26° secolo Negli ultimi cinquecento anni l’evoluzione tecnologica ha raggiunto frontiere prima impensabili; androidi del tutto identici agli esseri umani - e per questo chiamati Replicanti - vengono impiegati in ogni frangente della società, mentre ogni nuovo nato viene dotato di una pila corticale che inizia immediatamente a registrare i suoi ricordi, le sue abilità, la sua intelligenza e lo stato generale degli impulsi neuronali che costituiscono il suo “io”, ponendo fine alla morte. Tuttavia in un futuro che è ben lontano dall'essere perfetto la sovrappopolazione della ristretta aria abitabile costringe gli esseri umani a vivere come sardine, mentre gli androidi sviluppano anomale abilità emotive ed empatiche fuori dagli schemi di programmazione, fino ad arrivare - nei casi più gravi - ad infrangere le leggi della robotica. Spinti ad abbandonare la terra per via dels ovraffollamento e delle radiazioni molti umani hanno colonizzato pianeti di classe M e non solo, finendo per scontrarsi con molte delle società aliene di nuova scoperta. Per far fronte a questo problema la Marina Coloniale del Protettorato Terrestre affronta ogni giorno scontri con la resistenza e le bande di pirati spaziali.