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PILA CORTICALE"Il pericolo di vivere troppe volte è dimenticare di temere la morte. Abbiamo ridimensionato il tristo mietitore ad una pittoresca metafora. Ma temere la morte non è che un bene. La morte è la tutela estrema contro gli angeli più oscuri della nostra natura. Ora i mostri sono tra noi, possiederanno ogni cosa, consumeranno ogni cosa, controlleranno ogni cosa."
E' il 26° secolo, precisamente il 2550, la morte è praticamente una cosa del passato. Le scoperte nell'ambito della tecnologia medica hanno fatto si che, appena viene compiuto un anno di età, ogni singolo essere umano venga dotato di una "pila corticale" - colloquialmente conosciuta come "pila" - composta da una particolare varietà di carbonio trovata in uno dei pianeti esplorati.
La pila corticale inizia immediatamente a registrare tutti i ricordi del proprietario, le sue abilità, la sua intelligenza e lo stato generale degli impulsi neuronali che costituiscono l' "Io". All'interno c'è dunque pura mente umana codificata e memorizzata come I.D.U. (Immagazzinamento Digitale Umano).
Solamente i neo-cattolici si rifiutano di avere una pila corticale, poiché va contro i loro principi religiosi.
Quando il corpo muore la pila - se non è danneggiata - può essere semplicemente rimossa e inserita in un nuovo corpo, chiamato "custodia". Il processo è noto come" re-sleeving" o "reincarnazione".
Tuttavia, non tutte le repliche sono uguali. I personaggi più facoltosi possono permettersi cloni praticamente infiniti di se stessi. Invece, ghi non dispone di abbastanza denaro per comprarsi un custodia nuova uguale o diversa dalla precedente, riceve dopo la morte la prima disponibile, indipendentemente dall'età, dal sesso e dalla razza dell'individuo. In questo modo un bambino può trovarsi nel corpo di un adulto e (più raramente) viceversa.
Le custodie "libere" non sono altro che le custodie, originali o postume, dei condannati alla reclusione sottoghiaccio. Tali custodie dopo la condanna diventano dello stato che può disporne liberamente distribuendole tra i cittadini che ne hanno bisogno.
Mentre le custodie vengono messe in stati d'ibernazione perchè si mantengano funzionali anche senza alcuna coscienza risiedente al loro interno. Le pile, invece, vengono conservate in stock all'interno delle prigioni, che sono nient'altro che dei depositi.
Quando un condannato sconta il suo debito con la giustizia (che a volte prevede anche centinaia di anni di reclusione) la pila del carcerato viene inserita in una delle prime custodie disponibili.
Si può optare anche per corpi sintetici, cioè androidi in cui è possibile inserire la pila corticale. Tuttavia gli effetti collaterali possono essere devastanti per la psiche dell'ospite, poiché le percezioni sensoriali possono essere completamente alterate o persino assenti nei prodotti più grossolani, dunque è raro che qualcuno scelga questa opzione.
Il passaggio da un corpo all'altro è sgradevole per l'ospite che può sentirsi confuso, strano, disorientato, subire allucinazioni visive e uditive e sperimentare una leggera amnesia per tutta la durata del periodo di adattamento.
L'unico modo per morire permanentemente è distruggere la pila corticale con un colpo alla nuca o con una scossa elettrica alla testa. Non si può tornare indietro dalla "morte vera", ma si può caricare in una nuova pila i dati salvati con il back-up.
Ogni pila può eseguire un back-up dei dati che vengono salvati in un cloud dove una copia della coscienza viene conservata. I più ricchi possono permettersi back-up a brevi intervalli di tempo, i più poveri invece potrebbero non essere mai in grado di pagarsi un back-up.
Coloro che superano il secolo di vita vengono chiamati Mat, dal nome di Matusalemme l'uomo che visse quasi mille anni.
Edited by Data. - 12/11/2018, 14:13.
Pila corticaleDescrizione e come funziona |
