Missione N°1 Wreck Runner

Ci vuole un esercito per combattere un esercito ma è un uomo che conquista una nazione. Cosa c'entra? Non lo so Punk. Sono ubriaco cazzo!

La verità è semplice chiaro riflesso di quella che è la finzione dietro cui di solito ci si nasconde per stare bene con se stessi ed è: davanti ai cadaveri la pietà non ha il minimo senso. Non aveva senso davanti ai ribelli o alla triade, non aveva senso davanti ai replicanti centuriani ed ancora meno davanti a semplici cadaveri di scienziati e Wreck Runner che ci hanno lasciato la pelle. Dovete vedere questo universo come un ecosistema complesso. C'è un oasi in cui vivono tutti gli esseri viventi, ammassati tra loro predatori e non, c'è poi al di fuori un enorme cimitero in cui tutte le carogne vengono lasciate a marcire. Nelle oasi ci sono i predatori che però non ricoprono questo posto per la loro forza fisica ma per la loro fame mista al potere che esercitano sugli altri. Ci sono predatori che di tanto in tanto servono a ripulire dagli altri animali dannosi all'ecosistema e ci sono quelle altre creature che invece si preoccupano di tutto ciò che non è animale ed è quindi dannoso alla fauna stessa perché potrebbe ingannarla e soppiantarsi ad essa. In tutto questo macello di animali ci sono loro, hanno ali meccaniche che si muovono a CHOO e non hanno il minimo senso d'amor proprio poiché quando nessuno vede, scappano nell'enorme cimitero a cibarsi delle carogne: indifferenti e freddi.
Spesso questi avvoltoi, questi approfittatori lo fanno perché non sono capaci di scavarsi un proprio angolo nel mondo in cui hanno scelto di cimentarsi: in altre parole non sono capaci di fare altro. A volte lo fanno perché gli piace, perché trovano piacere nell'appropriarsi di quello che non è più di nessuno. Infine, c'è chi lo fa perché ha semplicemente voglia di farlo. Attenzione: non vuol dire che gli piaccia, nemmeno che non gli piaccia, ha solo voglia di farlo ed in questo suo volere però trova alla fine piacere. Ormai l'umanità, o qualsiasi cosa abbia portato nell'evoluzione umana a seppellire i propri morti, è morta. Con lei è morta anche, per ironia della sorte, la morte stessa. Un ciclo vitale interrotto, di cui loro sono l'esempio della parte più becera e semplice: chi guadagna dalla morte materiale.
Un guadagno che ammonta ad un'IA ed un robottino, li prende mettendoli da parte insieme alla tuta Hazmat e qualche altra cianfrusaglia che sembra utile. Li osserva, scartando la cianfrusaglia. Prende il Mip, giochicchiando con i comandi elementari venendo a conoscenza del fatto che sembra danneggiato, lo rimette a posto. Infila la tuta Hazmat nello zaino insieme al Mip che sembra abbastanza piccolo da entrarci, concentrandosi poi sullo Zapta. Lo prende aspettando che Angela esca dalla stanza, per poi darglielo senza molte altre parole, indicando poi il blaster e facendo infine cenno verso l'uscita. Al dire il vero in quella situazione non è che possa farci molto quindi il comando è abbastanza chiaro. Infilalo nello zaino ed imbraccia il blaster.
Si volta muovendosi verso i due corpi che sembrano più recenti afferrandoli dal colletto, non possono più essere mutanti li ha controllati per sciallarli poco fa. Ciò nonostante un occhio di riguardo ce lo mette per evitare che si girino e lo mordano, ciò che fa è iniziare a trascinarli verso l'uscita quando proprio in quel momento subito dopo la risposta di L., giunge un messaggio da C.
Sbuffa un ringhio di disapprovazione proprio quando il PIP sembra cedere.
<dannata tecnologia da quattro soldi>
L'unico commento scazzato che rivolge a quel computer da polso. Lasciando il cadavere che teneva nella mano sinistra per ticchettare sul PIP non ricevendo molte risposte al riguardo. Quando poco dopo, il rumore del metallo sembra invece essere chiaramente udibile nell'aria. Ingranaggi, senza dubbio.
<non lo so, ma non staremo qui per scoprirlo>
Riprende il cadavere.
<fammi strada con il blaster, userò i corpi per rallentare l'orda. C. stava dicendo qualcosa riguardo i mutanti immagino siano di ritorno o ci muoviamo ora o il mio è l'ultima faccia che vedrai in vita tua>
E lo dice con un tono tale da far capire quanto la visione non sia quel granché. Sembra imprescindibile sull'ordine, tanto che non fa altro se non aspettare l'azione della donna prima di caricare verso l'uscita, sfruttando la rincorsa per lanciare il primo cadavere sulla destra, dove teoricamente c'era il centro del campo. Tentando soprattutto di aprirsi un varco dinnanzi a se.

Azioni:
-Raccolta Cadaveri
-Corsa fuori
-Lancio