Missione N°1 Wreck Runner

Bonus Post: 15

Tu e la tua collega siete nascosti dietro motori arrugginiti, vecchia ferraglia militare, i mutanti (cd10) non vi notano, o forse semplicemente non danno alcuna importanza alla vostra presenza. Logan a poche centinaia di metri di distanza risponde al contatto radio con un "qui tutto tranquillo" che non lascia spazio a fraintendimenti. Le moto - per il momento - sono al sicuro, così come la pelle di quello scavezzacollo.

L'ultima volta che avete visto Carl si allontanava in sella alla sua hovermoto per raggiungere più distanti lidi e adesso (cd15) è abbastanza lontano dalla struttura, ancora perfettamente in salvo, inizia a domandarsi se non sia il caso di tornare indietro.

Tornando a te non andiamo per il sottile, la strategia per distrarre i mutanti è piuttosto elementare, sfortunatamente le risorse in un ambiente come quello in cui vi trovate sono poche e ci si arrangia con quello che si ha, da bravo wreck runner, in questo caso (cd10) una pietra, per la precisione un calcinaccio derivante dal crollo delle vecchie mura. oltretutto i mutanti presenti nel campo militare mostrano capacità intellettive poco più che animalesche, sono pur sempre creature di ultima generazione ai primordi del loro ciclo evolutivo, un po 'come uomini di Neanderthal, ma decisamente più brutti. Mentre tu ti muovi verso il magazzino 2, Angela fa l'opposto (cd15), le creature non sembrano notarvi, l'aria di fatti si muove nella vostra direzione portando a voi le emanazioni chimiche dei suddetti piuttosto che il contrario.

Un cenno e non appena sei pronto lanci la pietra contro la porta chiusa del magazzino 2 (cd20: 15+7), la pietra colpisce in pieno il chiavistello della porta che (cd25: 15+2) regge il colpo, la porta rimane ben chiusa, tuttavia il clangore metallico attira subito l'attenzione dei mutanti che si voltano in direzione della sua sorgente. Angela fa uno scatto piuttosto rapido quando i primi mutanti iniziano a sposarsi con circospezione, (cd20:15+7) riuscendo così a raggiungere la soglia aperta del magazzino, si ripara dietro lo stipite della porta, ma mantiene i blaster puntato in direzione dei mutanti, ad uno ad uno le teste delle creature ancora disorientate esplodono. Alcuni stanno per iniziare a reagire, ma c'è una buona percentuale di probabilità di riuscire ad arrivare dall'altra parte del viale che separa i due magazzini.

Intanto Angela ha avuto modo di dare un'occhiata all'interno del magazzino e lo stesso vedrai tu non appena riuscirai a raggiungerla. Non c'è luce elettrica, quella poca filtra dal soffitto piuttosto mal ridotto. Nell'ambiente si trovano diversi computer tutti spenti, molti dei quali palesemente fuori uso. Si tratta di vecchi tecnologia, ma i comandi sono piuttosto intuitivi poichè si tratta dei trisavoli dei moderni sistemi informatici. Oltre ai pc e diversi schermi aderenti alle pareti di metallo, per terra ci sono numerossissimi fogli sparsi, documenti stampati e quant'altro. La zona vige in un palese stato di abbandono, ma non è solo questo, molto probabilmente c'è stata un'esplosione, non ci sono segni di bruciature da fuoco, ma molte delle superfici di ferro sono sciolte, i vetri dei neon spaccati e i detriti raggrumati. La stanza centrarle è lunga e rettangolare ai lati ci sono dei corridoi che affacciano in stanze con pareti di vetro, sulla parete in fondo c'è una botola circolare che più di tutto il resto ha subito gli effetti disgreganti dell'alta temperatura.

Infine, il dettaglio che tutti ci aspettavamo: cadaveri. Quelli integri saranno circa una quindicina al massimo, sono molto vecchi, praticamente solo ossa incrostate di rade fibre muscolari rinsecchite, per il resto invece si tratta solamente di parti umane: braccia gambe, teste, molte delle quali palesemente spolpate. A terra si spande sangue secco, che in alcune zone è più scuro, in altre più chiaro, in altre ancora addirittura verdognolo.