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■ 103 anni (Mat) ■ IV livello ■ senatore ■ ex-proprietario della Tyrell Corporation ■ umano

TUTTA LA MIA VITA GIRA INTORNO AL VINCERE. IO NON PERDO SPESSO. ANZI NON PERDO QUASI MAI.

Colton Tyrell [x] ■ 3 settembre - tra le 10:00 e le x

La cameriera prese l'ordinazione e lasciò la stanza.
<< Questa catena di ristoranti ha il proprio allevamento di biogalline, prodotte interamente dalla Wallace Corp, esattamente come le verdure, tutte provenienti dalle coltivazioni bioingegnerizzate della corporazione. >> disse Whitmann sorridendo << Allora, che mi dici, come impieghi il tempo da quando hai venduto la Tyrell? Immagino non sia stato facile abituarsi alla vita di un pensionato, se io dovessi passare tutto il mio tempo a casa impazzirei. Lo farei solo per passare un po' più di tempo con mia moglie... lei è sposato signor Tyrell? La vedo sempre con quell'androide, ma mai in dolce compagnia. Qualcuno più malizioso di me potrebbe pensare che lei simpatizza con i sintetici, che preferisca passare del tempo con loro piuttosto che con degli uomini veri. >>
Colton lo guardò storto.
<< Ma io non sono un pensionato. Sono un senatore e passo la maggior parte del mio tempo ad aiutare gli altri. Ero sposato, poi per motivi personali ho divorziato e non ho più trovato nessuna donna in grado di compiacermi. Sa quanti anni ho, signor Whitmann? 103. E sa come ho raggiunto quest'età? Fregandomene delle persone che giudicano senza conoscere. >>
Dopo qualche istante due cameriere fecero il loro ingresso nella stanza e servirono il cibo ai clienti.
<< Oh bene è arrivato anche da bere. A cosa vuole brindare signor Tyrell? Alla nostra amata Bay City, o meglio ancora agli androidi? Che fanno il lavoro che noi siamo troppo pigri o deboli per fare? >>
<< E cosa dovrebbero farsi gli androidi, e sopratutto Bay City, del nostro brindisi? >> rispose scocciato l'anziano.
<< Sa. >> disse Whitmann indicando uno dei due massicci androidi. << Questi possono piegare in due una sbarra di metallo a mani nude. Immagini cosa potrebbero fare con delle ossa umane. >>
<< Sopratutto se sono fragili come le mie. >> disse Colton divertito dalla conversazione assurda.
L'anziano si alzò e raggiunse la finestra.
<< Venga qui. Vede quell'uomo seduto sulla panchina? Lui è il capitano Reed della polizia di Bay City. E questo edificio è pieno di agenti sotto copertura, ma io so come farla uscire di qui indenne... >>

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Colton Tyrell [x] ■ 3 settembre - tra le 10:00 e le x

Colton uscì lentamente dalla vasca, in modo da non rischiare di cadere e, con l'aiuto di Sean, indossò l'accappatoio.
L'androide iniziò a sfregargli le braccia e le gambe, così da asciugarlo più velocemente.
L'anziano si passò un asciugamano tra i capelli e aprì il guardaroba; ne estrasse un completo blu e bianco e lo indossò.
Dal taschino della giacca prese il cellulare e chiamò il Capo della Polizia di Bay City:
<< Signor Reed! Io mi sto dirigendo verso il Fang Hoo, spero che i suoi uomini stiano facendo lo stesso. >> disse l'anziano che, senza aspettare una risposta, attaccò.
<< Possiamo andare Sean. >>
L'androide aiutò Colton a salire sulla macchina e parcheggiò proprio davanti al ristorante, nel III livello.
Le insegne luminose si allungavano sui fianchi dei grattacieli e i passanti erano tutti accompagnati dal loro androide personale.
L'uomo fece il suo ingresso nel locale.
L'arredamento era quello classico cinese, con luci soffuse e ambienti circondati da separé.
Dopo qualche istante una cameriera si avvicinò all'anziano.
<< Benvenuto signol Tylell. Il signol Whitmann alliverà a momenti, ma se vuole la accompagno al tavolo. >>
Colton annuì e seguì la donna che, attraverso una porta scorrevole, lo condusse in una suite.
La tavola era già apparecchiata e l'anziano si accomodò.
Decine di domande iniziarono ad entrargli nella mente: e se fosse una trappola? e se adesso entrano dei tizi armati a mi sparano? saranno arrivati gli uomini di Reed?

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Colton Tyrell [x] ■ 29 agosto - tra le 8:00 e le x

Quando Colton estrasse il registratore dalla tasca destra dei pantaloni, Whitmann cambiò faccia.
<< E va bene, signor Tyrell. Ma questo non è né il momento, né il luogo adatto per parlare di certe questioni. Incontriamoci sta sera dopo l'assemblea, al Feng Hoo e si assicuri di non portarsi dietro nessun giornalista curioso, non voglio noie dopo lo spettacolino che ha offerto oggi a tutti i senatori, signor Tyrell >>
L'anziano sorrise.
<< Ed ecco che cade l'asino... Ci vediamo alle nove, signor Whitmann. >>
Colton si voltò rapidamente, prese Sean per il braccio e si allontano.
<< Signore, non ha intenzione di andare lì da solo, vero? Potrebbe essere una trappola! >>
<< Per chi mi hai preso?! >>
L'uomo prese il cellulare, si accertò che nei paraggi non ci fosse l'amministratore della Wallace Corporation e chiamò il Capo della Polizia di Bay City.
<< Si, pronto. Sto parlando con il signor Reed? Sono il Senatore Tyrell e, per una questione di sicurezza nazionale, mi serve che questa sera una squadra di agenti sotto copertura mi scorti al Feng Hoo, dove incontrerò un'alta carica della Wallace Corporation. Per il momento non posso darle altre informazioni, ma la prego di fidarsi di me. >>

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Colton Tyrell [x] ■ 29 agosto - tra le 8:00 e le x

Non appena Colton afferrò il braccio di Whitmann, nei suoi occhi poteva vedere una scintilla di furia.
Si avvicinò all'anziano per potergli parlare con più riserbo; la sua voce era dura, mentre il viso rilassato.
<< Lei non ha alcuna prova di ciò che sta blaterando, quindi non si azzardi a fare accuse infondate nella vana speranza di ottenere un qualche tipo di informazione. E' solo un infimo individuo che cerca di sopravvivere alla sua inevitabile disfatta, sarà dimenticato così come sono stati dimenticati i suoi modelli >> sbraitò sorridendo, come se si compiacesse con le sue stesse parole.
<< SIgnor Whitmann, trovo che le sue parole siano fin troppo pungenti e inappropriate. Io, nonostante la mia fermezza, la sto trattando con riserbo, e pretendo che lei si comporti altrettanto professionalmente. >>

<< I modelli nexus 9 non stanno sviluppando alcun tipo di devianza, è la sua vecchia ferraglia che da i numeri e non sarebbe la prima volta, come ben sappiamo, tutti ricordiamo bene i Nexus 6 scappati da Nettuno. Quella della devianza è solo una diceria infondata, c'è il riscontro di un comportamento anomalo nei vecchi modelli, ma i nostri ingegneri stanno lavorando per rimediare ai suoi errori. >>
<< Signor Whitmann, la richiamo all'ordine e le chiedo di moderarsi! Quando la mia famiglia era a capo della Tyrell Corporation, non è mai stato riscontrato alcun tipo di devianza CER-TI-FI-CA-TA, quindi la smetta di accusarmi e si prenda le sue responsabilità. Quello che lei chiama "comportamento anomalo nei vecchi modelli", io lo chiamo devianza! E con queste parole ha appena messo che questo fenomeno effettivamente esiste. E il tutto è registrato qui. >>
Colton estrasse dalla tasca destra dei pantaloni un registratore.
<< E ora le chiedo per l'ultima volta di dirmi TUTTO quello che sa, se non vuole che questo finisca nelle mani del Presidente in persona... >>
L'anziano concluse la frase con un sorriso.

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Colton Tyrell [x] ■ 29 agosto - tra le 8:00 e le x

Dopo che Colton finì il suo discorso, il signor Whitmann gli sorrise affabilmente con un'espressione conciliante.
<< Signor Tyrell non mi dica che crede a tutte le dicerie che girano di questi tempi. I nostri concorrenti cercano di affossarci con la storia degli androidi impazziti, raccontando persino la storia di replicanti con "il libero arbitrio", sappiamo entrambi benissimo che non c'è alcun modo per una macchina di superare le direttive della propria programmazione, sono tutte sciocchezze, glielo assicuro. La Tyrell di certo è stata una grande impresa, ma ormai sono passati anni, la tecnologia è avanzata, le cose sono cambiate, abbiamo nuovi sistemi di sicurezza, non c'è assolutamente niente da temere. Ora, se vuole scusarmi, signor Tyrell dovrei proprio andare, ho degli affari da discutere con il senatore Rosebaund. >>
Colton prese Withmann per il braccio, in modo da impedirgli di andarsene.
<< Non cerchi di divincolarsi! Nelle scorse settimane c'è stata un'infrazione in un negozio della Wallace Corporation nel vostro centro commerciale e nei giorni precedenti un androide, o meglio un deviante, domestico ha salvato la figlia del suo proprietario dalle percosse, per poi prendere in ostaggio il conducente del bus con cui aveva intenzione di scappare. Detto questo, potrà benissimo comprendere la mia preoccupazione... Quanto ha fatturato la sua azienda lo scorso anno, signor Whitmann? Miliardi? Bilioni? Beh sarebbe un gran peccato se io questa mattina tirassi fuori l'argomento durante l'assemblea, non crede? >>
Dopo qualche istante Sean raggiunse i due uomini.
<< Signor Tyrell, ecco il suo tè. >>
<< Ti ringrazio. >>
<< Il signore qui presente vi sta infastidendo? >>
<< Più che infastidendo, irritando. Questo pomeriggio ricordami di chiamare il giudice per avere un mandato di perquisizione della sede della Wallace Corporation e di denunciare l'azienda per intralcio alla giustizia, a meno che il signor Whitmann si decida a dirmi quello che sa... A lei la scelta. >>

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Colton Tyrell [x] ■ 29 agosto - tra le 8:00 e le x

Il silenzio, condizione ambientale caratterizzata dall'assenza di perturbazioni sonore, era un lusso che pochissime persone di Bay City potevano permettersi, quelle del IV livello.
L'attico di Colton si trovava a ben 5700 metri d'altezza e, a quella distanza, nessun rumore cittadino riusciva a raggiungerlo.
Il caos della città era per lui pressoché sconosciuto, in quanto negli ultimi 40 anni non si era mai abbassato abbastanza per raggiungere i primi due livelli, dove regnava l'anarchia.
La sua vita era fatta solo di lusso e di abbondanza e la sua percezione del mondo era ben diversa dalla realtà.
Non è che non sapesse in che condizioni viveva il popolo che aveva giurato di proteggere, ma è solo che quando la nave affonda, per il capitano è più facile bendarsi gli occhi.
Quella mattina nella sua stanza regnava il silenzio più totale, qualcosa di estremamente raro e più prezioso anche dei bitcoin.
Sean fece il suo ingresso nella camera da letto di Colton e tirò le tende.
Una luce fortissima invase l'intera stanza e costrinse l'anziano signore ad aprire gli occhi.
<< Buongiorno signor Tyrell. Sono le 8:00 in punto. La temperatura esterna è di ben 229 gradi Celsius e la giornata rimarrà soleggiata fino a sera, quando arriverà un leggero temporale. >>
Colton si tirò un po' su.
<< Come odio il clima estivo... >>
<< Vuole che abbassi un po' la temperatura interna dell'abitazione? >>
<< No, va bene così. Non voglio farti prendere freddo... >>
<< Ma, signore... Io sono un androide: non percepisco né il caldo e né il freddo. >>
<< Ah, giusto. Quasi dimenticavo. In ogni modo, va bene così. >>
<< D'accordo, ora signore le chiederei la cortesia di allungarmi il braccio. >>
L'anziano porse il braccio destro alla macchina, che si affrettò a fargli un'iniezione.
<< Sto diventando un rottame Sean. >>
<< Non dica così signore. In ogni modo, dopo la sua morte, la sua pila verrà trasferita. >>
<< Hai ragione, non c'è nulla di cui preoccuparsi. >>
Colton si alzò dal letto, raggiunse la sala da pranzo e, guardando un po' di telegiornale, attese la colazione.
Nel suo attico lavoravano ben sette androidi: Sean, il suo assistente, segretario e badante, Amy, la cuoca, e cinque addetti alla sicurezza.
<< Quest'oggi ci giunge una notizia allarmante: ieri notte c'è stata un'infrazione in un negozio Wallace e, dopo le indagini della polizia, si è scoperto che il responsabile potrebbe essere un androide... >>
Il signor Tyrell spense improvvisamente la televisione.
<< Stanno iniziando a ribellarsi... >>
<< Chi signore? >>
<< Gli androidi. Non so come e perché, ma andrò a fondo e scoprirò il motivo. >>
<< Buongiorno signor Tyrell. La colazione è pronta. Uova strapazzate, un pezzo di formaggio e un pane di segale, come piace e lei. >>
<< Ti ringrazio Amy. >>
Colton mangiò con calma, per poi vestirsi, uscire di casa e salire sull'automobile volante.
<< Portami alla sede del Protettorato. >>
Il viaggio fu tranquillo e, una volta arrivato al parlamento, vennero controllati i suoi documenti.
<< Si avvisano tutti gli onorevoli e i qui presenti che l'assemblea inizierò fra circa trenta minuti. >>
<< Trenta minuti?!? Sono venuto qui così presto per niente! Sean vai a prendermi una tazza di tè. >>
<< Si signore. >>
L'anziano stava per sedersi su una panchina all'interno dell'immenso e maestoso edificio quando, in lontananza, vide Martin Whitmann, il rappresentante politico della Wallace Corporation.
Colton gli si avvicinò.
Era circondato da giornalisti e assistenti, ma, una volta che gli altri lo riconobbero, si allontanarono subito.
Il signor Tyrell incuteva molto rispetto nelle persone e molti lo temevano.
<< Signor Whitmann, è un piacere vederla qui oggi. Senta, questa mattina mi sono imbattuto in un'informazione piuttosto... allarmante. E, guarda caso, riguarda proprio l'azienda che lei rappresenta. Ho sentito dire che alcuni androidi iniziano ad avere dei comportamenti un po', come dire... anomali. So che lei ora mi dirà che tutto questo è solo dovuto a un semplice errore umano, ma non sono un fesso. Sta succedendo qualcosa dentro quelle macchine, qualcosa di oscuro ed estremamente pericoloso. Se per puro caso dovessero riuscire a ottenere la libertà di scelta, il libero arbitrio, la situazione potrebbe mettersi molto, molto male. In ogni modo, sono sicuro che tutto questo, grazie alla sua collaborazione, non accadrà. Io direi di iniziare da ora. Mi dica tutto quello che sa sulla devianza. Se dovesse rifiutarsi, beh, le ricordo che la Wallace Corporation ha annesso alla sua azienda la Tyrell, che apparteneva alla mia famiglia. Entrami sappiamo che nessuna di queste due multi-nazionali è... in regola come dovrebbero. Sarebbe davvero spiacevole se un giornalista ficcanaso venisse a sapere una cosa di questo genere, non crede?>>
Colton terminò la frase con un sorriso minaccioso, in attesa di una risposta.