Missione Mercenari N°4

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  1. pearloflight
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    lla fine l'approccio più aggressivo sembrò avere la meglio: si era illusa che mostrare solidarietà femminile alla ragazza asiatica le avrebbe fatto guadagnare punti a suo favore, ma i detective e i mercenari in generale erano visti dalla maggior parte della gente come individui di cui diffidare, venduti che offrivano la propria mente e il proprio braccio armato al miglior offerente, anche se si fosse trattato del peggior criminale sulla faccia del pianeta. Quando faceva parte della DCPD era vista esattamente allo stesso modo da molti, perché i poliziotti spesso erano corrotti e venduti esattamente come chi lavorava in proprio.
    "Posso immaginare che razza di individuo sia Daddy, e non credo vorrei mai trovarmi nei vostri panni. Accetta un consiglio, Ruby: prima di finire in qualche casino come quello che ha combinato il tuo collega, trovati un altro lavoro. C'è sempre un'altra possibilità, devi solo avere le palle di coglierla al balzo e lanciarti. Non ti farà felice, essere felici a questo mondo di merda è impossibile ormai, ma sarà pur sempre qualcosa."
    Ruby era ancora giovane, e le risultava difficile capire cosa potesse trattenerla in un postaccio del genere. Certo, in giro per Bay City c'era ben di peggio, ma anche di meglio, scavando e cercando un po'.

    Con un sospiro sommesso e controllato annuì nel sentire il nome dell'altra dipendente di Daddy, Sophie: quanto meno aveva le prove, ora, che qualcuno fosse stato visto parlare con Mike.
    Schiuse le labbra per parlare, quando l'avviso di chiamata di Lucas arrivò a distrarla.
    Si voltò e si allontanò di qualche passo.
    "Innanzitutto, qua al Jack it off di gente pronta a farti spogliarelli ce n'è fin troppa, quindi da me te lo puoi scordare. Non che ci sia nulla da vedere in ogni caso" esordì con questa premessa, visto che prima il netrunner non le aveva dato tempo di replicare a quella battuta imbarazzante, che se lo avesse avuto davanti di persona avrebbe richiesto un'occhiataccia pesante e un "vaffanculo."
    "Nulla di fatto quindi. Mi chiedo perché usare un profilo del genere" borbottò, grattandosi distrattamente la punta del naso. "Sophie, la dipendente di questo postaccio. Dammi al volo un paio di info che posso usare per farla parlare. Quello che vuoi, mi fido di te."
    Lanciò un'occhiata al cielo di fronte all'affermazione idiota che le era appena uscita dalle labbra. "Sono proprio messa male" aggiunse, ironica e pungente come le capitava di essere spesso.
    Mise in pausa la chiamata in modo che Luke potesse riaprirla al momento opportuno per darle, sperava, un paio di informazioni utili a scoprire qualcosa di più, e si voltò verso l'asiatica, facendole un cenno con il capo.
    "Grazie per la disponibilità, Ruby. Spero non dovremo rivederci, buona vita."
    Si avviò verso il corridoio senza chiamare Daddy, dopotutto Sophie era nella stanza a fianco.



    Max Meyer

    umana, mercenaria

    [x] scheda - [x] memo - starring: natalie portman
    code role © Akicch; - NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
     
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17 replies since 19/10/2018, 14:09   670 views
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