Missione N°2 Wallace Corp.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Data.
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    tron_legacy_12_960



    Missione 2: Convinci il vicedirettore che R.Douglas non è andato in corto a causa tua
    (aka salva il tuo posto di lavoro)



    Il vicedirettore della Wallace Corporation, Wyatt Lewis Carter, è un uomo tutto d'un pezzo. Non si scompone mai, non dice mai una parola di troppo, si presenta come un giovane sbarbatello, eppure ha due occhi di ghiaccio che mettono in difficoltà chiunque. Sarà la sua posizione, saranno i suoi lunghi silenzi, fatto sta che tutti nutrono un certo timore reverenziale nei suoi confronti, si dice in giro che la Wallace Corp non sarebbe dov'è se non ci fosse lui a tenere i conti dell'impresa. Il fatto che abbia deciso di convocare una riunione per raccogliere tutte le informazioni riguardanti il fallimentare caso del deviante R. Douglas non depone bene a favore di nessuno.

    Gli ingegneri sono tutti lì presenti, tirati a lucido per l'occasione, molti di loro sono evidentemente a disagio in giacca e cravatta, probabilmente recuperati dal fondo dell'armadio, o qualche outlet di seconda mano. Gli ingegneri si sa sono topi di laboratorio, è raro che vengano interpellati per parlare con un pezzo grosso, sono piuttosto le affannate formiche che si occupano di realizzare i desideri impartiti dai piani alti. Le ore piccole e la poca luce solare si leggono impresse nei loro volti tesi.

    Quello che appare come il capo dello sparuto gruppetto di ingegneri parla di fretta e nervosamente. Afferma con decisione che non è rimasto nulla di utile del cervello positronico dell'IA. Si potevano notare giusto l'evidente stato di degrado dei circuiti e i congegni databili a circa due secoli prima. Stando agli studi e ai testi si trattava di una tipologia di androide che con pochissime probabilità avrebbe potuto sviluppare devianza, anzi era del tutto impossibile che accadesse. Affermano persino che i test probabilmente sono stati eseguiti male e che R. Douglas non era altro che un rottame arrivato chissà da quale discarica dimenticata da dio.

    I programmatori che hanno eseguito i test sono lì accanto a te, proprio difronte agli ingegneri dall'altro lato del tavolo, reagiscono di petto affermando che i test non mentono, sono stati eseguiti egregiamente e registrati. R. Douglas era un deviante.

    Ovviamente gli ingegneri ribattono sottolineando tutti i ben noti limiti dei test, che quindi potevano essere raggirati da un'unità malfunzionante. Si trattava probabilmente di un cervello positronico con errati contatti neuronali che erano stati capaci di creare un algoritmo disfunzionale capace di eludere gli schemi di diagnosi. Tuttavia è impossibile stabilirlo perchè l'unità centrale si è fritta.

    Quando il vicepresidente domanda le cause del cortocircuito l'ingegnere capo risponde prontamente, lo sforzo psichico dell'intervista avrà sicuramente fatto saltare i circuiti malconci suddetti facendo bruciare tutto il sistema.

    A questo punto gli occhi del vicepresidente si posano su di te. Non ti fa alcuna domanda, piuttosto aspetta che tu stessa ti faccia avanti nella discussione.

    Gli altri, mimando il signor Carter, si voltano a guardarti.


    NOTE OFF: Il signor vicepresidente è un uomo impegnato, non può stare dietro ad una vicenda che potrebbe dimostrarsi una causa persa, tuttavia si tratta comunque del primo androide finito nelle mani della corporazione che potrebbe aver mostrato devianza. Dunque ancora una volta hai i tempi stretti, hai 4 post a disposizione, poi il vicepresidente si congederà prendendo i dovuti provvedimenti. Ora come ora la probabilità che chiuda il file R. Douglas è dell'80%. Ricorda che ogni azione e decisione dipende da te, la missione assegnata è solo una direttiva, non hai l'obbligo di seguirla se non rientra nella psicologia del personaggio.

    Se hai dubbi o domande scrivimi!

     
    .
  2. Jane Shepard
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Jane Shepard

    ◆ 25 years ◆ human ◆ single
    ◆programmer ◆ III level
    ◆ etero ◆ 160 bitcoin

    È nel momento delle decisioni che si plasma il tuo destino. Smetti di essere mediocre il giorno in cui decidi di diventare un Campione, perché la persona mediocre non prenderà quella decisione.

    "La quiete prima della tempesta" ecco come erano stati quegli ultimi giorni, il suo colloquio con il deviante sembrò passare inosservato, l'ufficio era tranquillo e le erano state assegnate le solite mansioni, i soliti codici da sistemare, i soliti test e le solite commesse tanto che Jane si adagiò sugli allori convinta che non ci sarebbero state ripercussioni. Era sicura di avere svolto un ottimo lavoro, lo spegnimento dell'androide era semplicemente un effetto collaterale, nulla che potesse essere imputato alla ragazza. E anche se così fosse stato aveva ricevuto delle informazioni vitali sui trascorsi del deviante, anche se piccolo era riuscita ad ottenere un pezzo dell'enorme puzzle che era questo inspiegabile fenomeno, senza contare che lei era una programmatrice, non certo un'agente di polizia.

    Puro terrore fu quello che investì la Shepard quando lesse l'oggetto della mail che le era appena arrivata: Debriefing sul deviante 83-897 AD - R.Douglas. Rileggere quel nome la immobilizzò per qualche istante, checché ne mostrasse era rimasta molto toccata dal suo ultimo incarico prioritario, sembrò rimanere imbambolata davanti lo schermo olografico per un tempo che le sembrò infinito. Sapeva che le avrebbero fatto quantomeno delle domande e lei avrebbe dovuto rispondere; il cuore le batté all'impazzata, era arrivata a Bay City quasi sette mesi prima e non aveva alcuna intenzione di tornare a casa da mamma e papino, respirò a fondo. La convocazione era immediata, si ricompose, o almeno cercò di farlo, represse le sue ansie o avrebbe solo peggiorato la sua situazione, andò un attimo in bagno sciacquandosi la faccia. Se solo lo avesse saputo il giorno prima si sarebbe quantomeno truccata o si sarebbe almeno vestita in maniera formale, lo specchio davanti a lei rifletteva la sua immagine: si trovò di fronte la ragazzina che era stata, d'un tratto la donna adulta e sicura di sè che aveva sempre mostrato essere era sparita lasciando spazio a quella adolescente insicura che desiderava solo che gli altri capissero il suo modo di pensare fuori dagli schemi e non squadrato e rigido come ci si aspetterebbe. Con gli occhi sempre inchiodati sul suo riflesso Jane indurì la sua espressione, se non non era mai stato necessario tirare fuori i denti quello era il momento: asciugò gli zigomi dalle ultime goccioline d'acqua, si aggiustò la candida camicia bianca e uscì dal bagno diretta verso la sala riunioni.

    La tensione era palpabile, i suoi colleghi cercavano di sbalzarsi la colpa l'un l'altro riguardo al capitolare del deviante, tutti sostenevano che non avevano commesso alcun errore nello svolgere il proprio lavoro, o i test o qualsivoglia diagnostica che non interessava affatto la giovane fino a quando il direttore e tutti i partecipanti voltarono il capo verso di lei, doveva essere l'avvocato di sè stessa, difendere le proprie ragioni, capacità e, a quanto sembrava, anche il posto di lavoro. Se non fosse stato per lo stipendio avrebbe tutti mandato al diavolo, chi glielo faceva fare di giustificarsi per le proprie azioni in una stanza piana di incompetenti che avevano paura della propria ombra? Non seppe rispondersi ma le piaceva quella vita e se poteva lottare per tenersela, beh, lo avrebbe fatto.

    Non parlò immediatamente, aspettò alcuni secondi poi si alzò in piedi come per recitare una arringa a memoria peccato che non avesse avuto molto tempo per preparare il suo discorso: "Buongiorno a tutti signori - disse cortesemente abbozzando un sorriso -Per chi non fosse a conoscenza del mio nome sono Jane Audrey Shepard e ho eseguito personalmente l'interrogatorio sul replicante R. Douglas." Le sembrò per un attimo di vacillare nel pronunciare quel nome ma non pensò a quella strana sensazione e continuò il proprio monologo: "E' necessario partire dall'inizio, in primo luogo questo incarico non è stato certo un fallimento, le informazioni ricavate del mio lavoro credo siano vitali per comprendere il motivo per cui R.Douglas è diventato un deviante. Credo che non servano altri test per provarlo, nel caso in cui riascolterete con attenzione il mio breve colloquio con l'androide noterete sicuramente un comportamento anomalo: dopo le prime domande ho voluto tentare di instaurare un legame di tipo emotivo con quest'ultimo toccandogli la spalla e devo dire che è andato piuttosto a buon fine. Il che ha dissipato eventuali dubbi sulla devianza." Lanciò una occhiata fugace al vicedirettore Carter sperando che fosse interessato alle sue parole. Pensò che dopo aver puntualizzato che non vi era dubbio sulla devianza di Duglas fosse il momento di passare al contrattacco: "Il tablet che avevo in mano monitorava il surriscaldamento e l'eventuale cortocircuito dei sistemi del replicante, se ci fossero stati problemi sicuramente avrei visto qualche anomalia sullo schermo, devo ammettere che alla fine dell'interrogatorio l'ho messo un po' sotto pressione ma se mi fosse stato concesso un lasso di tempo maggiore avrei sicuramente fatto con maggiore calma. - disse poi guardando il direttore del dipartimento di ingegneria cibernetica - Purtroppo proprio prima che potessi consegnare l'androide agli ingegneri cibernetici quest'ultimo ha smesso di funzionare, sono sicura che la responsabilità di questo fatto non sia mia né di nessuno dei presenti. Avevo già concluso l'interrogatorio quando ho visto il liquor blu uscire dagli orifizi di R. Douglas. Ritengo che qualcuno, o qualcosa, lo abbia programmato per autodistruggersi o disattivarsi in specifici casi come il ritiro e l'analisi pezzo pezzo cui era destinato." Si sentì come se avesse lanciato un ordigno nucleare nella stanza, non aveva alcuna prova di quello che stava dicendo se non le parole e i ricordi di Douglas. A quello si appellava e sapeva dentro di se che aveva ragione. "A me era stato detto esplicitamente di trovare la causa della sua devianza, forse non ho capito il perché ma sono sicura di aver trovato il dove."
    Attese una reazione. Le braccia conserte sul petto, aveva bruciato la pista a tutti gli uomini presenti nella stanza e forse era riuscita a instillare il dubbio o almeno la curiosità anche nell'animo del vicedirettore. Teneva troppo al suo lavoro perché venisse cacciata per aver svolto al meglio una mansione così difficile.

    ◆ codice role Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
     
    .
  3. Data.
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    tron_legacy_12_960



    Bonus post: 15
    Mancano 3 post

    tumblr_owwlh02kbf1vg6z8do1_400
    Il signor Carter ti ascolta, ma è impossibile intuire se tu l'abbia convinto più degli altri, la sua espressione rimane distaccata e severa, solo quando ti fermi sembra assentarsi preso dalle sue riflessioni. Il quadro generale d'altro canto non è ancora chiaramente delineabile. E' più che palese che gli ingegneri tengano ad insabbiare la questione dei devianti, ma la possibilità che sia solo una leggenda metropolitana diventa ogni giorno più improbabile. D'altro canto perdere tempo e denaro in una questione andata a rotoli è del tutto inutile, oltre al rischio che la stampa possa fiutare qualcosa. La devianza deve rimanere ancora una notizia infondata, almeno fin quando non si avranno nuove informazioni al riguardo.

    TBWzo0O

    L'uomo riemerge dai suoi pensieri solo quando la voce tremante di un individuo smilzo e palliduccio interrompe il silenzio. Parla come fosse possibile farlo senza farsi vedere, o almeno lui ci prova con tutte le sue forze combattendo contro le quattro dimensioni in cui il suo corpo è tragicamente intrappolato rendendolo visibile da ogni angolazione. Quando lo sguardo di Carter si posa su di lui la sua voce se possibile si fa ancora più sottile e stridula, agitata quanto gli spasmi delle sue mani aggrovigliate. "E' possibile che" si contorce le dita che sbiancano tra le nocche "è possibile che... non è una cosa buona, no, non lo è affatto, ma è possibile che...". Prende un respiro perchè ha parlato troppo in fretta e l'aria nei polmoni gli manca "Insomma è possibile che l'intervista non centri nulla". L'omuncolo che poco prima parlava a nome del gruppo degli ingegneri batte una mano sul tavolo e bisbiglia selvaggiamente rimproveri e sibili che mimano l'evidente imposizione di fare silenzio. "La prego, prosegua" lo esorta Carter con voce tranquilla e setosa capace di zittire tutti in un attimo. "S-s-s-si. Ecco, io..." esordì di nuovo tentando disperatamente di allargare la gabbia toracica per prendere fiato e coraggio "...io ho ipotizzato che... in base alle evidenze ovviamente", il capo degli ingegneri lo interrompe sottolineando che le evidenze sono minime, irrisorie, praticamente inesistenti, ma Carter lo zittisce con un'occhiata. "Si, beh sono minime chiaramente, il cervello era completamente fritto, ma insomma, in poche parole, ho ipotizzato che forse è possibile che qualcuno abbia tentato di sabotare il programma di studio attivando da remoto un sistema di autodistruzione. Non è possibile che qualcuno avesse installato un sistema di autodistruzione attivabile dall'androide, perchè supponendo per un attimo che sia un deviante, di certo non avrebbe mai fatto la scelta di suicidarsi, dunque che utilità avrebbe avuto? Certo, forse l'uomo che lo ha messo non sapeva che fosse un deviante, ma io credo che sia improbabile, dunque ho ipotizzato che qualcuno abbia saputo che abbiamo trovato l'androide, si sia infiltrato nella corporazione e non appena si è trovato abbastanza vicino abbia attivato il sistema di autodistruzione". Carter lo osserva scettico, ma è evidente la dura preoccupazione che oscura il suo sguardo. "Quindi forse qualcuno sta cercando di sabotare i nostri studi sui devianti. Chi è e come facciamo a trovarlo? Signor Thomson voglio che revisioni immediatamente i video di sorveglianza del giorno e dell'ora in cui l'androide è andato in corto circuito. Signorina Shepard ha parlato di un dove, a cosa si riferiva? "
     
    .
  4. Jane Shepard
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Jane Shepard

    ◆ 25 years ◆ human ◆ single
    ◆programmer ◆ III level
    ◆ etero ◆ 160 bitcoin

    È nel momento delle decisioni che si plasma il tuo destino. Smetti di essere mediocre il giorno in cui decidi di diventare un Campione, perché la persona mediocre non prenderà quella decisione.

    Per tutto il suo discorso Jane era rivolta verso il vicedirettore che sembrava impassibile ma attento alle sue parole, il suo sguardo enigmatico si posò poi sull'uomo che aveva preso parola e, incredibilmente, avvalorò la tesi della ragazza che si sentì in parte sollevata nell'udire quelle osservazioni. Poi il signor Carter le rivolse nuovamente la parola, era evidente che lei fosse un perno che reggeva l'insegna, svelò le sue carte con parsimonia: "Mi fa piacere che me l'abbia chiesto vicedirettore Carter, durante l'interrogatorio con il deviante è emerso che egli si sia come risvegliato in quello che ha descritto come un bunker. Il suo indirizzo è conservato nel mio tablet aziendale così come il file del ricordo di R. Douglas quindi può accedere anche in questo momento alla rete e verificare le mie informazioni. - Jane fece una pausa, era difficile spiegare cosa era successo in quei 60 minuti senza dare nessun segno di emozione. Professionale Jane, sii professionale. Si ripeté mentalmente la ragazza, stava andando bene, o almeno così le sembrava. - La data di rilascio dell'androide è l'anno 2274, un replicante molto antico per essere ancora in circolazione non trovate? Io sono abbastanza sicura che qualcuno oltre ad aver attivato un meccanismo di autodistruzione lo abbia prima riavviato senza formattarne la memoria. Questo non può che avvalorare la tesi del mio collega. Quindi ripeto: il mio colloquio con il deviante è stato tutto fuorché un fallimento e, anzi, a me pare proprio un punto di partenza." Concluse indicando con un braccio l'ingegnere che aveva precedentemente preso parola.

    Jane bevve un sorso d'acqua, Douglas era stato prezioso, non poteva credere che ora non rimanesse nulla di lui. Dentro di se sperava ardentemente che si potesse salvare qualcosa del suo cervello, qualunque cosa utile. Era strano empatizzare con una macchina, le sue inflessioni, il suo sguardo, tutto suggerivano se non l'avere davanti un ammasso di circuiti e tubi. Jane respirò profondamente, un parte perché sotto pressione e in parte per quella amara delusione. In tanto il silenzio aleggiava innaturale nella stanza, tutti i partecipanti della riunione avevano le antenne alzate in attesa che qualcuno parlasse, Jane piantò gli occhi in quelli del vicedirettore: una mossa audace oppure semplicemente stupida?

    ◆ codice role Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
     
    .
  5. Data.
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    tron_legacy_12_960



    Bonus post: 15
    Mancano 2 post

    Appena hai terminato cala il silenzio e non c'è modo per gli ingegneri di nascondere le occhiatacce che lanciano prima verso di te e poi verso il loro collega, che probabilmente si ritroverà licenziato prima di subito. L'uomo, Larry Coward, intanto sta smanettando nervosamente sullo schermo apparso ad un suo tocco sulla superficie liscia della scrivania, probabilmente sta ancora cercando i video nell'infinito numero di registrazioni di sorveglianza della corporazione, ha l'aria sempre più abbattuta, quella di chi sta già pensando a come raccogliere tutte le sue cose in una scatola. Il vicepresidente dal canto suo infila le mani nelle tasche del completo e riflette con la testa china. Ci sono fin troppe ragioni per cui potrebbe avere quell'aspetto corrucciato, che tuttavia immediatamente scompare quando l'ingegnere salta in piedi. Ha il volto illuminato da trionfo e sgomento, poi confusione e ancora sgomento. "Sono scomparsi... i video, sono scomparsi!" quasi urla, ma la voce gli si strozza in gola quando si ricorda dov'è e in presenza di chi. "Mi faccia vedere" ordina freddo il vicepresidente e Larry esegue, fa slittare le dita sulla superficie del tavolo e subito un ologramma luminescente mostra le immagini di numerosi video che riprendono da diverse angolazioni le aree limitrofe alla sala dell'interrogatorio a R.Douglas. In uno di essi si vede la stanza bianca in cui tu e l'androide siete seduti a parlare, i video sembrano non subire alcun cambiamento, ma se si guarda l'orologio nel breve lasso di tempo che precede e segue il collasso del replicante l'orario degli altri video si blocca, si tratta di poco più di un minuto eppure viene saltato. Gli ingegneri scalpitano per loro non vuol dire niente. Carter osserva i video affilando lo sguardo per cogliere quel dettaglio. "Non può essere una coincidenza!" si lamenta Larry con un inflessione disperata nella voce, al che gli altri ingegneri quasi scoppiano a ridere. Fa ripartire più volte i video, ma nessuno di loro presta attenzione. I programmatori sono sconcertati, ma se qualcuno dimostra che non è colpa di uno dei loro se l'androide è andato in cortocircuito di certo non protestano, tuttavia è inutile non menzionare il loro scetticismo. Carter alla fine prende una decisione (cd20: 15+3, ma che sfiga) "Non è sufficiente" conclude. "L'androide è di vecchia data, non è improbabile che un'attività cerebrale intensa abbia fatto andare in corto i suoi circuiti. E' inutile continuare a sprecare tempo e risorse su questo caso".
     
    .
  6. Jane Shepard
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Jane Shepard

    ◆ 25 years ◆ human ◆ single
    ◆programmer ◆ III level
    ◆ etero ◆ 160 bitcoin

    È nel momento delle decisioni che si plasma il tuo destino. Smetti di essere mediocre il giorno in cui decidi di diventare un Campione, perché la persona mediocre non prenderà quella decisione.

    "Signor Wyatt Lewis Carter. - esordì con tono grave la ragazza alzandosi in piedi di scatto e battendo il tavolo con un dito - Il fatto che i video siano stati cancellati suggerisce ancora più prepotentemente che c'è qualcosa che non va. Che qualcuno sta sabotando l'azienda e, peggio ancora, la nostra società. Se c'è una possibilità di scoprire cosa sta succedendo dobbiamo coglierla al volo, senza perdere tempo con queste riunioni. Sarebbe svantaggioso, oltre che irresponsabile, non accertarsi del contenuto di quel bunker. Forse ora lo stanno addirittura smantellando per nascondere le prove." Forse era stata troppo brusca ma sapeva che erano vicinissimi a un punto di svolta, qualcosa che li avrebbe portati a nuove rivelazioni e indizi per capire cosa stesse succedendo in realtà. Prese in mano il tablet su cui aveva preso appunti riguardo l'interrogatorio e diede un'occhiata veloce alla lista che aveva scritto, si ricordò poi di un particolare che aveva omesso. Si schiarì la voce riprendendo parola: "Inoltre il deviante da noi sequestrato era l'androide personale di un ingegnere della Wallace, i suoi ricordi riguardo al conflitto mondiale erano confusi ma trovano corrispondenza nei database storici. Ho fatto una ricerca tra gli impiegati in quegli anni e il signor Taub era tra i più importanti nel settore di cibernetica. R. Douglas prima di spegnersi mi confidò che il suo proprietario stava lavorando a dei progetti segreti ma che non è riuscito a recuperarne le informazioni perchè inviato dallo stesso Taub lontano per mettere in salvo la sua famiglia." Jane si portò quindi le mani sui fianchi, il vicedirettore della Wallace Corporation si stava comportando come un vero idiota, non erano sufficienti le prove che aveva fornito fino a quel momento? Non volevano forse sapere la causa della devianza? Era sicuramente più facile insabbiare tutto, fare finta che non esistessero i devianti e aspettare che l'opinione pubblica traesse da sola le proprie conclusioni cercando poi di mettere una pezza quando sarà troppo tardi. Sospirò guardando negli occhi l'uomo, sfidandolo con lo sguardo.

    ◆ codice role Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT


    OT: Chiedo scusa per il ritardo :(
     
    .
  7. Data.
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    tron_legacy_12_960


    Bonus Post: 13

    Carter inizia a dare evidenti segni d'insofferenza, lancia un'occhiata all'orologio che ha al polso prima di continuare a sentire la storia su Taub. E' evidente che non ritiene importante la cosa, i segreti dello scienziato, qualunque essi fossero, risalgono a due secoli prima ed è improbabile che la cosa abbia qualche attuale rilevanza, tuttavia rimane in attesa che tu abbia finito di parlare. "Le interruzioni dei video non provano niente in sé, potrebbe essere stato un malfunzionamento, se mai ci fosse stata un'intrusione o una manomissione importante lo sarei venuto a sapere". Si alza dalla sedia poggiando le mani sulla scrivania, picchietta con le dita la superficie liscia lanciando un'occhiata prima a te e poi all'improbabile ingegnere, ha la sua espressione pensosa (cd20: 13+7, ce l'hai fattaaaa) "Ma immagino che sia essenziale considerare ogni opzione. Va bene. Signorina Shepard, signor Coward, vi autorizzo ad indagare più approfonditamente la provenienza dell'androide, utilizzate l'attrezzatura dell'azienda e appena scoprite qualcosa fate rapporto a me, vi do tre giorni, dopo di che chiuderemo questa storia. Adesso, signori, devo andare, è stato un piacere". Il congedo di Carter è piuttosto sbrigativo, lascia la stanza seguito da un coro di saluti prima che cada il silenzio seguito da un leggero mormorio che accompagna tutti all'uscita. Prima di alzarsi Larry ti lancia un'occhiata angosciata, dopo di che si avvia verso l'uscita solo e ingobbito.


    Miniquest conclusa con successo!
    A breve le indicazioni per la prossima fase dell'avventura!



     
    .
6 replies since 29/8/2018, 16:44   87 views
  Share  
.
Top